Loffredo (Autonomi e Partite Iva):” Grottaminarda civiltà dei servizi e non più del commercio”

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Loffredo (Autonomi e Partite Iva):” Grottaminarda civiltà dei servizi e non più del commercio”

Il coordinatore provinciale di Autonomi e Partite Iva Antonio Loffredo:

 Grottaminarda civiltà dei servizi e non più del commercio. Una volta fiorente città commerciale all’ingresso dell’autostrada, oggi avverte una grande crisi nel settore commerciale. Tante sono le attività chiuse e tante le attività senza avventori, questo anche frutto di scelte amministrative. La bretella che parte dall’uscita di Mirabella Eclano, fontana del re, con lo svincolo dell’autostrada di Grottaminarda e dei paesi di Fontanarosa, Gesualdo ed altri comuni di quel versante, evita l’attraversamento della cittadina grottese. La citata bretella continua fino all’ingresso di Sturno e di Ariano Irpino. Le auto che la percorrono bai passano la cittadina di Grottaminarda e ha fatto sì che non vi fosse più transito all’interno della città, motivo che ha contribuito al crollo commerciale di quest’ultima. Il COVID-19 non ha fatto altro che puntualizzare una crisi grave già in atto, anche perché l’amministrazione non ha applicato un piano commerciale all’altezza della cittadina. Anche l’isola pedonale ha contribuito a tagliare fuori commercianti del corso, tanto è vero che anche lungo il corso ci sono locali chiusi e sfitti. Il mercato settimanale è un altro punto che ne risente della crisi economica, in quanto non si era mai verificato una cosa del genere in città. Chiedo al signor sindaco della cittadina e all’assessore al commercio di impegnarsi adeguatamente per sostenere i commercianti e le imprese della zona. La città non può morire perché l’amministrazione non mette in atto un programma di tutela commerciale.

Il coordinatore provinciale di Autonomi e Partite Iva Antonio Loffredo:

 Grottaminarda civiltà dei servizi e non più del commercio. Una volta fiorente città commerciale all’ingresso dell’autostrada, oggi avverte una grande crisi nel settore commerciale. Tante sono le attività chiuse e tante le attività senza avventori, questo anche frutto di scelte amministrative. La bretella che parte dall’uscita di Mirabella Eclano, fontana del re, con lo svincolo dell’autostrada di Grottaminarda e dei paesi di Fontanarosa, Gesualdo ed altri comuni di quel versante, evita l’attraversamento della cittadina grottese. La citata bretella continua fino all’ingresso di Sturno e di Ariano Irpino. Le auto che la percorrono bai passano la cittadina di Grottaminarda e ha fatto sì che non vi fosse più transito all’interno della città, motivo che ha contribuito al crollo commerciale di quest’ultima. Il COVID-19 non ha fatto altro che puntualizzare una crisi grave già in atto, anche perché l’amministrazione non ha applicato un piano commerciale all’altezza della cittadina. Anche l’isola pedonale ha contribuito a tagliare fuori commercianti del corso, tanto è vero che anche lungo il corso ci sono locali chiusi e sfitti. Il mercato settimanale è un altro punto che ne risente della crisi economica, in quanto non si era mai verificato una cosa del genere in città. Chiedo al signor sindaco della cittadina e all’assessore al commercio di impegnarsi adeguatamente per sostenere i commercianti e le imprese della zona. La città non può morire perché l’amministrazione non mette in atto un programma di tutela commerciale.