Governo – Il Cdm vara il decreto sostegni

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Draghi:  “Nel 2021 i soldi si danno e non si chiedono”

Il CdM ha varato il decreto sostegni che stanzia 32 miliardi che andranno a sostenere le categorie che hanno maggiormente risentito dalla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria.

Si tratta di un decreto sostegni che “dà una risposta parziale ma consistente – dice il premier – il massimo che potevamo fare. Dare più soldi con maggiore celerità nei pagamenti” che avranno inizio a partire dall’otto di aprile.

 Condono per le cartelle esattoriali. Ci sarà una modifica, riforma della riscossione.

Meno abbienti: per chi ha perso il lavoro e il sussidio di disoccupazione ci sarà l’estensione del reddito di emergenza e gli importi stanziati. Sul Mes che ha messo in una condizione traballante l’ex esecutivo ha detto Draghi: “Per il momento non è una priorità”.

Dopo il premier Inglese, Boris Johnson, che ieri ha ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca e del primo ministro francese Castex anche Mario Draghi sarà pronto a vaccinarsi con AstraZeca, di cui, il figlio ha già ricevuto la prima dose. Egli ancora non ha effettuato la prenotazione. Dare un “accelerazione alla campagna vaccinale. Le Regioni seguono un ordine sparso e questo non va bene”.

Il Governo: “Bandiere identitarie, bisogna fare scelte di buon senso. Resta da vedere a cosa si può rinunciare senza danneggiare la propria identità né l’Italia”.