Grottaminarda- Stamattina premio “Città di Grottaminarda” al Sindaco di Bienno

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Grottaminarda- Stamattina premio “Città di Grottaminarda” al Sindaco di Bienno per le instancabili ricerche di Domenico Carrara, Una giornata nel ricordo del giovane scrittore scomparso quattro mesi fa

 Targa “Città di Grottaminarda ” oggi al Sindaco di Bienno.

“Casa è dove ridono i tuoi occhi,  il posto dove tornare tutti I giorni”. Così comincia una poesia scritta da Domenico Carrara. Era un cittadino del mondo, che pur non allontanandosi dal suo posto delle fragole,dove aveva vissuto la sua fanciullezza, si trovava a casa dovunque lo portassero i suoi sogni. Spezzati un pomeriggio freddo di quattro mesi fa, quando fu ritrovato senza vita in un dirupo della val Camonica, in località Prestelli,nella frazione di Prestine, a Bienno, provincia di Brescia,  dove era stato chiamato a svolgere le mansioni di collaboratore scolastico ad inizio dell’anno scolastico  presso un istituto. Si era perso tra quei boschi,probabilmente, dopo essere uscito nel week end,senza trovare la via del ritorno, perché Domenico era un ragazzo che amava conoscere i luoghi in cui viveva. Perché solo attraverso l’ambiente in cui vivi diventi,poi, parte integrante di una comunità.  E Domenico, ancora giovane ma tanto apprezzato da tutti, mentre stava preparando la sua seconda tesi di laurea su Umberto Eco, è stato capace di unire due comunità, quella di Bienno e Grottaminarda, nel segno di una storia che rinsalda ancora di più il legame. E oggi, alle 10.30, presso palazzo Portoghesi, sede del consiglio comunale,al primo cittadino di Bienno, Massimo Maugeri, sarà consegnata la targa “Città di Grottaminarda” “in segno di gratitudine  per” le instancabili e incessanti ricerche”, per ritrovare Domenico, durate cinque giorni. Fino al 29 gennaio,giorno del ritrovamento del corpo, purtroppo  senza vita,  di Domenico furono impegnati trecento operatori, tra volontari, specialisti del soccorso, vigili del fuoco, soccorso alpino, carabinieri,protezione civile e Prefettura di Brescia. Maugeri gia’ venerdì scorso ha portato il suo conforto, e quello della sua comunità, ai genitori e al fratello del giovane poeta, come si era ripromesso quattro mesi fa. Sarà una giornata intensa,quella di oggi, nel segno del ricordo di questo giovane scrittore che,pur di entrare nel mondo della scuola, dove voleva mettere a disposizione la sua immensa cultura,aveva accettato la chiamata dell’istituto comprensivo di Bienno. Dopo il massimo riconoscimento civico al sindaco di Bienno, presso la sala”Sandro Pertini”,che si è contraddistinto per le qualità morali ed umane, si andrà al Castello d’Aquino, dove Domenico Carrara incontrava intellettuali e organizzava interessanti dibattiti, perché c’è un suo ritratto, dipinto il giorno dopo la tragedia, del fratello Alessandro. Il Castello di Grottaminarda, grazie a Domenico, è divenuto un luogo di ritrovo dei giovani che parlano e si confrontano sul tema della poesia e sui libri. Infine si andrà a contrada Ruvitiello, al Motilito, il monumento delle vittime della strada, dove sarà scoperta una scultura delicata a Domenico Carrara,realizzata dai maestri della pietra Egidio e Dante Jovanna. Una fila di libri, in breccia irpina, su uno dei quali saranno incisi alcuni versi del giovane scrittore.  Domenico Carrara era un ragazzo semplice, consapevole della sua preparazione, ma che non faceva mai sentire gli altri in soggezione.  Perché era umile, sempre disponibile, e con gli occhi che gli brillavano quando parlava di poesia e di letteratura. E che ha lasciato, non solo ai più giovani,una grande responsabilità: fare di Grottaminarda un posto dove ,la cultura, ti fa stare meglio. Dovunque tu ti trovi.

Giancarlo Vitale