San Giorgio del Sannio – Giancarlo Bruno: “Il confine tra ora o mai più è sottile, così come quello tra bene comune e bene privato”

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Giancarlo Bruno: “Il confine tra ora o mai più è sottile, così come quello tra bene comune e bene privato”

Le elezioni amministrative che hanno visto impegnati anche gli elettori sangiorgesi hanno portato la vittoria di Angelo Ciampi su Vincenzo Boniello e Giancarlo Bruno. E’ proprio a quest’ultimo che abbiamo rivolto qualche domanda sull’esito del risultato e sui progetti futuri.

Il risultato elettorale che ha conseguito la squadra da lei guida­ta non è quello che si aspettava. Cosa sente di dire a coloro che l’hanno sostenuta?

“A coloro che ci hanno sostenuto dico semplicemente grazie. Sono grato ai tanti cittadini che con il loro voto hanno manifestato consenso al nostro progetto, così come ringrazio i miei compagni di squadra con i quali ho condiviso valori, prima ancora che idee politiche”.

La sua attività politica nel prossimo futuro che linea avrà? 

“La mia attività politica del futuro sarà serrata ma propositiva; farò politicamente quello che ho sempre fatto in questi anni e cioè dedicarmi al mio territorio, che mi ha dato tanto e al quale voglio restituire quanto ricevuto in termini di impegno e spirito di servizio”.

In Consiglio comu­nale che tipo di opp­osizione intenderà portare avanti?

“La nostra opposizione sarà costruttiva e propositiva perché intendo aprire una nuova stagione politica fatta di dialogo e confronto con i cittadini; al tempo stesso, sarà dura e intransigente tutte le volte che sarà necessario essere al fianco dei cittadini e tutelare i loro diritti. La politica non ha bisogno di guerre per distruggere ma di dialogo e partecipazione per costruire”.

Cosa pensa della vittoria di Ciampi e del risultato raggi­unto da Boniello?

“Sui risultati di ogni lista posso solo dire che i cittadini hanno legittimamente espresso le loro preferenze. Non posso esimermi dal rilevare che notoriamente le aspettative sono direttamente proporzionali alle promesse e agli slogan elettorali. I prossimi cinque anni saranno un banco di prova per chi è chiamato ad amministrare il nostro paese. Il confine tra ora o mai più è sottile, così come quello tra bene comune e bene privato”.