Giornate commemoriali, il 7 e l’8 novembre a Roma, in ricordo dei trent’anni dalla beatificazione di Giovanni Duns Scoto (Regno Unito – Germania 1308) filosofo e teologo scozzese francescano, dotato di brillante intelligenza ed autore del criterio teologico secondo cui Dio non è sottoposto alle leggi del creato, e può sospenderle, violarle e cambiarle.
Beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1993, viene ricordato con due giornate di convegno.
La prima sessione si è tenuta ieri martedì 7 alle 15.30 presso l’Aula ”San Francesco” dell’Auditorium Antonianum, con i saluti iniziali di Josip Percan-Presidente della Commissione Scotista- e l’intervento di Witold Salamon-socio della stessa commissione-
Hanno relazionato: Luca Parisoli del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria,Umile da Bisignano devoto di Scoto, frate laico tra una cultura indicibile e un sentiero asciutto verso il Cielo, Zdzislaw Kijas, Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, iter della beatificazione e delle prospettive della canonizzazione di Giovanni Duns Scoto.
Ha terminato l’incontro la Santa Messa presieduta dal Card.Marcello Semerano, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
La seconda sessione, presso l’Aula Magna dell’Auditorium Antonianum, è stata avviata alle 9.30 di stamane 8 novembre, con i saluti di Agustin Hernandez Vidales, Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum di Carlos Albero Trovarelli e di Roberto Genuin, Ministri Generali rispettivamente dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
Relazioneranno:Francesco Iannone,Direttore dell’Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose ”Giovanni Duns Scoto” di Nola. Ernesto Dezza,Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani ”La Beatitudine secondo Giovanni Duns Scoto”.
Entrambe le sessioni del convegno completate da Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori.
