Si è svolta nel pomeriggio di oggi, domenica 7 aprile 2024, a Mondavio, per le strade del borgo, la processione del Cristo Risorto, momento religioso molto sentito dalla comunità mondaviese che vi ha preso parte.
Prima della processione, ha avuto inizio, alle ore 17:00, nella Chiesa dei Santi Pietro e Paterniano, la Santa Messa, presieduta dal parroco Don Michele Giardini. Questo rito è iniziato con il saluto introduttivo del sacerdote ai fedeli, per poi proseguire con l’Atto penitenziale, con il Gloria e con l’Orazione Colletta.
Dopodiché sono state lette la Prima Lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli, Capitolo 4, versetti 32-35, il Salmo Responsoriale 117 e la Seconda Lettura, tratta dalla prima lettera di san Giovanni apostolo, Capitolo 5, versetti 1-6. In seguito, è stato letto il brano, considerato il fulcro della festività di questa seconda domenica di Pasqua, tratto dal Vangelo secondo Giovanni, Capitolo 20, versetti 19-31.
Poi c’è stata l’omelia del parroco Don Michele Giardini, in cui l’attenzione è stata incentrata, inizialmente, negli otto giorni che sono trascorsi dal giorno di Pasqua a questa domenica, periodo in cui ogni uomo ha potuto riflettere sull’atto d’amore compiuto da Gesù nell’ambito della sua passione, vincendo la morte e il peccato. Poi, in questa domenica, non c’è più il motto “vedere per credere”, ma, bensì, “credere per vedere”. Quindi questa Pasqua, ovvero questo passaggio, deve servire ad ogni uomo per passare dall’incredulità al credere ai valori, agli insegnamenti e alle esperienze che lo stesso Gesù gli trasmette. Infine, l’attenzione del sacerdote è stata posta sulla Prima Lettura, in cui è molto forte l’aspetto relativo alla condivisione della ricchezza, e ognuno poteva ottenere ciò che gli serviva secondo i propri bisogni. Non esisteva, dunque, all’interno di una comunità, la povertà. Questo deve essere il mondo nuovo, in cui l’uomo condivide con i suoi fratelli ciò che ha.
In seguito, è stato recitato il Credo Niceno-Costantinopolitano, sono state lette le preghiere dei fedeli e poi la Santa Messa è proseguita con i restanti momenti che hanno portato alla benedizione.
Al termine del rito solenne tenuto nella Chiesa dei Santi Pietro e Paterniano, è iniziata la processione per le strade del borgo di Mondavio, in una sorta di incontro ideale tra il Cristo Risorto, la folla che lo segue e le tracce di storia medievale presenti nel comune marchigiano. Nell’ambito di questa processione, si sono alternati i momenti musicali eseguiti dal Corpo Bandistico “G. Garavini” di Orciano di Pesaro con quelli di preghiera.
Essa è terminata nell’area compresa tra Piazza Giacomo Matteotti e Via Giuseppe Garibaldi, nelle vicinanze della Chiesa di San Francesco, con un’ulteriore riflessione del parroco Don Michele Giardini, in cui “Cristo è con l’uomo in ogni momento della sua giornata e lo accompagna in tutto il suo cammino”. Dopodiché, il sacerdote ha ringraziato i fedeli presenti, la Polizia Municipale per il lavoro svolto, il Corpo Bandistico “G. Garavini” di Orciano di Pesaro per aver animato, con la musica, questa processione, ed ha poi benedetto tutti i presenti, invitandoli anche a trascorrere un momento di comunione e condivisione fraterna, tenuto presso la Sala della Comunità “Mons. A. Carboni”.
Prima e durante questo ulteriore momento, il Corpo Bandistico “G. Garavini” di Orciano di Pesaro ha intrattenuto i fedeli presenti con vari motivi musicali, tra cui si menzionano “’O surdato ‘nnammurato”, “Oh! Susanna”, “L’uva fogarina”, “Nannì (‘na gita a li castelli)”, e “Tanti auguri”.
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