Vallesaccarda, il parroco transenna la chiesa interviene il Sindaco per la rimozione
In vista della festa dei giovani, prevista per il prossimo 21 giugno a Vallesaccarda, si è verificato un episodio che ha suscitato notevoli discussioni e polemiche tra i cittadini del piccolo comune. La vicenda riguarda il comportamento del parroco, Don Antonio, il quale, secondo alcune segnalazioni, avrebbe assunto una posizione contraria all’organizzazione dell’evento, arrivando persino a bloccare l’accesso alla chiesa per impedire ai partecipanti, in particolare ai giovani, di sedersi sulle scale dell’edificio sacro.
L’episodio si è verificato all’interno di una comunità nota per la sua forte tradizione di ospitalità e per la volontà di favorire momenti di aggregazione e condivisione, specialmente in occasione di iniziative rivolte alle nuove generazioni. La decisione di Don Antonio di transennare l’ingresso della chiesa è apparsa come un gesto simbolico che ha lasciato profondamente perplessi molti cittadini, i quali hanno interpretato tale scelta come un atto di chiusura e di resistenza nei confronti di un’iniziativa giovanile che, al contrario, avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità di dialogo e inclusione.
Solo grazie all’intervento del sindaco, le transenne sono state rimosse e l’accesso all’edificio sacro è stato riaperto, consentendo così la continuazione delle attività programmate. La decisione del primo cittadino è stata interpretata come un tentativo di ricucire le fratture e di mantenere vivo lo spirito di comunità, ritenuto fondamentale per preservare l’unità e la coesione sociale del paese.
In un momento storico segnato da crescenti tensioni e conflitti a livello globale, il fatto che una figura religiosa si sia opposta, simbolicamente e fisicamente, a un evento di aggregazione giovanile ha sollevato numerosi interrogativi. In particolare, molti ritengono che un rappresentante della Chiesa, chiamato a promuovere valori di dialogo, apertura e pace, dovrebbe invece sostenere e facilitare iniziative di questo tipo, anziché ostacolarle.
Nonostante la controversia, la festa dei giovani si svolgerà regolarmente, con l’obiettivo di valorizzare la condivisione, la partecipazione e il senso di comunità. L’evento rappresenta un’importante occasione per rafforzare quei valori fondamentali che mantengono viva e coesa la società locale.
Infine, si attende una replica ufficiale da parte di Don Antonio, che possa chiarire le motivazioni del suo gesto, offrendo così un quadro più completo e trasparente dell’accaduto.