Ciardelli Inferiore: Grande attesa per la sagra dei CULURGIONES

fonte foto: Giovanni Russo
A Ciardelli Inferiore, piccola frazione di Pietrastornina, torna l’attesissima Sagra dei Culurgiones, in programma sabato 28 giugno 2025, un evento gastronomico unico che porta in tavola uno dei piatti simbolo della cucina sarda nel contesto accogliente e montano dell’Irpinia, una  serata all’insegna del gusto, della cultura e della convivialità, un appuntamento molto atteso e partecipato da tutto il territorio circostante da Pannarano, Pietrastornina, Altavilla Irpina, Arpaise e Roccabascerana.
Tutto ha inizio circa quarant’anni fa, quando Giuseppina Martini, originaria di Pula, nel sud della Sardegna, si trasferisce a Ciardelli per amore, lasciando il mare della sua terra per abbracciare i monti dell’Irpinia.
Per superare la nostalgia e sentirsi parte della nuova comunità, la signora Pina comincia a scambiare ricette con le donne del paese, fondendo tradizioni culinarie diverse: da un lato apprende i piatti tipici dell’Irpinia, dall’altro trasmette i sapori della sua infanzia sarda.
Tra questi spiccano i culurgiones, un particolare tipo di pasta fresca fatta a mano, ripiena di patate, formaggio e menta, lavorata con una caratteristica chiusura a spiga.
Una specialità che conquista subito tutti, diventando il simbolo di un’unione riuscita tra culture e territori.
Da oltre vent’anni, Ciardelli dedica a questa prelibatezza una sagra popolare, oggi divenuta una piccola ma significativa tradizione locale, conosciuta ed apprezzata da tutta la Provincia di Avellino e Benevento.
Chiunque voglia assaggiare i veri culurgiones sardi, immerso nella bellezza del borgo, immerso nel verde dei monti del Partenio e nell’ospitalità dell’Irpinia, potrà farlo sabato 28 giugno a Ciardelli Inferiore, nel comune di Pietrastornina.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti è possibile seguire la Sagra dei Culurgiones su Facebook e Instagram, ai profili dedicati all’edizione 2025.
Il piccolo borgo di Ciardelli di Pietrastornina, dunque, è pronto a rianimarsi di buon cibo e cultura, oltre alla degustazione di culurgiones preparati secondo la ricetta tradizionale, saranno presenti stand gastronomici con prodotti tipici locali e piatti irpini, musica popolare dal vivo, balli e spettacoli folkloristici, spazi dedicati alle famiglie e intrattenimento per i più piccoli, un mix perfetto tra la cultura sarda e quella irpina, in un’atmosfera genuina e calorosa.
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Vito Tateo