Sparanise – Appalti per gli ”amici”: arrestato il sindaco

706

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Capua e della Stazione di Sparanise, hanno arrestato il sindaco del Comune di Sparanise Martello Salvatore, ritenuto responsabile di tentativo di induzione indebita.

Nei confronti dell’indagato è stata applicata, la misura degli arresti domiciliari.

La vicenda processuale è nata dalla segnalazione di un Consigliere Comunale di minoranza, che elencava una serie di violazioni delle normative vigenti, commesse dal Consiglio Comunale di Sparanise.

Tra le irregolarità è emerso che il Sindaco compiva atti diretti in modo non equivoco a indurre il Presidente dell’Associazione Pro Loco di Sparanise, a coinvolgere in tale programma determinate ditte e ad assegnare di conseguenza alle stesse ditte somme di danaro.

Tale disegno criminoso non si è  concretizzava in quanto la vittima non dava seguito alla richiesta indebita.

Il rifiuto del Presidente della Pro Loco alla realizzazione del programma elaborato dal Primo Cittadino, non gli ha impedito di raggiungere il proprio obiettivo.

Ed infatti, provvedeva successivamente con delibera di Giunta Comunale alla revoca
dell’affidamento e alla assegnazione diretta delle attività, giustificando il tutto alla luce di ragioni di convenienza economica per l’amministrazione.

Questa scelta che favoriva determinati operatori e determinava una maggiore spesa rispetto a quella che il Comune avrebbe potuto spendere.

Infatti, secondo documentazione raccolta nel corso dell’attività investigativa, è stato accertato che, per la realizzazione degli eventi per le festività natalizie 2017/2018, il
Comune di Sparanise ha provveduto a liquidare la somma di € 18.783,92; dunque, un importo ben superiore ai 16.000,00 € previsti dal bando, quale massimo contributo comunale erogabile per la realizzazione delle manifestazioni natalizie 2017/2018.