Grotta Calcio- Buona la partita. Battuta l’Alfaterna in Coppa Italia

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Grottaminarda. Esordio stagionale per il Grotta, questo pomeriggio nella Coppa Nazionale Dilettanti. Al”Romano “, infatti, il rinnovato undici giallorosso ha incontrato l’Alfaterna, aprendo le danze del gironcino a tre al quale partecipa anche il Santa Maria Cilento. É un test valido, con i tre punti in palio, anche in vista dell’esordio nel campionato di Eccellenza, domenica prossima, a Vico Equense. Questi la formazione iniziale mandata in campo dal mister Pasquale Iuliano : Romano, Pignone, Fiorillo, Arzeo, Ucci, Conti, Russolillo, Brogna, Volzone, Petrone e Fusco.

Dominio casalingo per i primi 45 minuti di gioco. Anche se sterile. La squadra di Iuliano, comunque, fa vedere un bel gioco sopratutto quando le azioni partono dal piede di Conti, l’esperto centrale che è il primo regista fdegli ufitani. Quando fa avanzare i compagni sulle fasce. Il primo tiro in porta è al 20esimo,dalla sinistra in cross arriva a Volzone, oggi finto nueve, che di testa manda debolmente in porta. Partita spezzettata, nella prima frazione, nella quale si nota la mancanza di un centravanti che possa sfruttare i traversoni. E che faccia salire la squadra. Due minuti di recupero nella prima frazione di gara.

Comincia il secondo tempo con il Grotta che cerca di portarsi in vantaggio. Il predominio territoriale è sempre fine  a se stesso ma, comunque, la convinzione di arrivare al gol è più forte. Il pubblico, gli ultras del Regime Red Lions, li trascina. Anche in dieci, a seguito dell’espulsione di Fusco,che ha preso il rosso diretto per una entrata a piedi uniti su un avversario. Anche l’Alfaterna resta con un uomo in meno, perché viene mandato a fare la doccia il portiere, che ha applaudito platealmente l’arbitro. E ad un quarto d’ora dal termine arriva il vantaggio dei padroni di casa. Da un traversone da destra, un difensore salernitano svirgola il pallone che si infila nell’angolino. Quindi esordio positivo per gli uomini di Iuliano, chiamati a fine gara sotto la tribuna per prendersi gli applausi del tifo organizzato. Giancarlo Vitale