Lettera aperta di un Preside agli alunni

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Le scuole sono chiuse e non si sa quando riapriranno. Viviamo un momento terribile, si combatte contro un virus che ha stravolto le nostre vite. Speriamo che quanto prima possiamo tornare  alle nostre solite abitudini, quelle di sempre.  Franco Di Cecilia, Preside dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Pascoli” di Frigento con le sezioni associate di Gesualdo,Sturno , Villamaina, pubblica , sulla sua pagina di facebook, una lettera aperta ai suoi alunni. La riportiamo di seguito:

“Cari bambini, cari ragazzi, ci troviamo a vivere un momento difficile. Lo dovete affrontare con coraggio e serietà. Ci sono dei divieti da rispettare e dei comportamenti da adottare. Siate responsabili. Dimostriate di essere diventati “grandi”, ma non abbiate paura! L’Italia ha affrontato tragedie più gravi: guerre, pestilenze, catastrofi. Le abbiamo superate tutte. VINCEREMO ANCHE ADESSO! E’ una battaglia diversa. L’avversario è invisibile. Per sconfiggerlo occorrono tanti soldatini. Siete voi, con le vostre rinunce e con i vostri atteggiamenti virtuosi. State vivendo un tempo nuovo, imprevisto, sconosciuto alla vostra generazione. Un tempo che vi aiuterà a crescere meglio,come avviene nelle difficoltà da superare. Dovete viverlo serenamente, ma senza abbandonarvi alla noia del nulla. DOVETE VIVERLO IN CASA, ricordando che la vita è bella sempre,specie nel luogo e tra le persone più care. Avete delle attività da svolgere. Abbiamo avviato, nelle forme possibili, la didattica a distanza. Lavorate senza stress, voi e i vostri genitori. Fate quel che potete. E poi? Dopo i doveri? Certo, il telefonino, i videogiochi e i social, ma senza esagerare. USATE LA FANTASIA. Inventatevi qualche svago. Recuperate qualche gioco o libro del passato. Fatevi raccontare dagli adulti le loro storie, esperienze, giochi, tradizioni. Chiedete del terremoto e del colera, ma soprattutto di come ne siamo venuti fuori, di come abbiamo ricostruito dalle macerie. Guardate con loro un film e poi commentatelo insieme. Ci sono tanti programmi istruttivi, l’Albero Azzurro per i più piccoli e, di mattina, le trasmissioni di RAI Scuola e RAI Cultura. Muovetevi in casa, praticando sport possibili o effettuando le attività fisiche imparate a scuola. Scrivete un diario, semmai anche multimediale. Fate la cronaca di questi giorni. SONO GIORNI CHE PASSERANNO ALLA STORIA e quel diario forse lo leggerete ai vostri figli. Regalatevi un hobby, consultate i siti di bricolage. Cominciate a collezionare qualcosa, di semplice, di povero. Rimettete a nuovo la bicicletta, tra poco si rimonta in sella. Insegnate ai vostri fratellini o imparate qualcosa da quelli più grandi. Appena possibile, concedetevi una passeggiata con un genitore. Viviamo tra boschi e campagne bellissime. Spero possiate goderli ora che la Natura si risveglia. Ci sono già le margherite. Ci annunciano che il mondo sta per ripartire tra poco. Francesco De Sanctis, l’irpino più famoso di sempre, diceva ai suoi allievi: “L’Italia sarà quel che voi sarete!” Oggi lo dico anch’io a voi. ADESSO DOVETE DIMOSTRARE CHI SIETE. Forza! Vi abbraccio tutti, virtualmente ed affettuosamente. Il vostro Preside”.