Testimonianza di una dottoressa del 118 a Grottaminarda:” Continuo il mio lavoro sul fronte di guerra”

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Medici e infermieri impegnati in una lotta senza quartiere al coronavirus, ma mancano, quasi ovunque, i dispositivi fondamentali di protezione per evitare il contagio, tanto che, ad oggi, i contagiati, fra loro, superano il 10% dei casi totali. Mettono a rischio la propria vita, possono essere motivo di contagio per i propri familiari ma nulla impedisce che diano tutto, impegnandosi fino allo stremo. Riportiamo, di seguito, la testimonianza della dottoressa Marina Nigro, medico del 118, impegnata in trincea:

“Buonasera a tutti , per chi non mi conosce sono di Gesualdo, ho la residenza a Gesualdo, ma da alcuni anni vivo a Mirabella Eclano. Sono un medico e lavoro sul 118 di Grottaminarda, in queste settimane il mio lavoro è decisamente molto duro e per una serie di contatti avuti con pazienti affetti da coronovirus ho dovuto fare il tampone. Per mia fortuna il mio tampone è uscito negativo , pertanto continuo il mio lavoro sul ” fronte di guerra” . Consiglio a tutti si usare la mascherina, possibilmente i guanti e mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone. Ringrazio le persone che si sono preoccupate per me e ce la faremo, basta solo aiutarci un pò fra noi”.