Calcio – Benevento ko e rabbia: il Cagliari vince e la retrocessione si avvicina

304

Benevento ko e rabbia: il Cagliari vince e la retrocessione si avvicina

Doveva essere la sfida da vincere a tutti i costi, quella che poteva dare una svolta in chiave salvezza e ridare fiducia dopo la discesa libera e invece è finita come tante altre gare del Benevento, con l’avversaria a festeggiare il successo. Ma stavolta l’avversaria di turno era quella da battere a tutti i costi per uscire dalla zona retrocessione, il Cagliari. Niente da fare, i sardi si impongono per 3 a 1 e affossano i giallorossi, le cui speranze sono attaccate a un filo. I ragazzi di Inzaghi devono recuperare 4 punti sullo Spezia (non bastano tre perché sanniti sotto negli scontri diretti). Serve un miracolo, nel vero senso della parola e di certo non fa stare tranquilli la prossima gara, quella di mercoledì contro l’Atalanta, in piena corsa per la Champions League.
Parte male la formazione di casa, e pare un’abitudine, con la prima occasione buona che si tramuta in gol per l’avversaria: angolo di Marin, palla a Nainggolan per Lykogiannis il cui tiro, forse un cross, va a beffare Montipò. Benevento già sotto e non è passato neanche un minuto. La reazione, però, c’è e si manifesta in una prima frazione di gioco nella quale la squadra di Inzaghi dà tutto e trova il pari in maniera quasi immediata: errore di Ceppitelli e Caprari manda nel corridoio per Lapadula che è freddo nello spedire la sfera alle spalle dell’ex Cragno. È in questa fase che i sanniti avrebbero meritato di ribaltarla, le occasioni arrivano ma Cragno è bravo nel dire di no alle deviazioni di Caprari, due volte e Schiattarella.
La spinta finisce, le forse si esauriscono, il Benevento nel secondo tempo viaggia più sul filo dell’inerzia che non su quello dell’organizzazione vera e propria. Cagliari in controllo totale, Semplici ridisegna la formazione e il premio arriva intorno al quarto d’ora con Nandez che arriva sul fondo e mette al centro dove trova Pavoletti completamente solo. Per l’ariete, perso completamente da Depaoli, è un gioco da ragazzi mettere la sfera in fondo al sacco. Una mazzata per il Benevento al quale saltano i servi nell’occasione del rigore prima concesso e poi tolto dal var sul contatto tra Viola e Asamoah. Il passo dal possibile 2 a 2 all’1-3 è immediato e arriva in pieno recupero. Nandez salta facilmente Barba e mette in mezzo, Joao Pedro, che fino a quel momento era stato spettatore, non deve fare altro che scaraventare in fondo al sacco la palla che chiude la sfida e, forse, anche l’avventura in serie A per il Benevento
Benevento-Cagliari 1-3
Reti: 1’pt Lykogiannis, 16’pt Lapadula, 18’st Pavoletti, 48’st Joao Pedro
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (26’st Letizia), Glik, Caldirola, Barba; Ionita, Schiattarella (21’st Viola), Hetemaj (26’st Improta); Caprari (31’st Di Serio), Insigne (21’st Gaich); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Tuia, Dabo, Sanogo, Pastina. All.: Filippo Inzaghi
Cagliari (3-4-1-2): Cragno; Carboni (1’st Zappa), Godin, Ceppitelli; Nandez, Deiola (43’st Duncan), Marin (43’st Rugani), Lykogiannis (31’st Asamoah); Nainggolan; Joao Pedro, Pavoletti (49’st Cerri). A disp.: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Simeone, Klavan, Calabresi, Walukiewicz. All.: Leonardo Semplici
Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1
Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Alberto Tegoni di Milano
IV uomo: Ivano Pezzuto di Lecce
Var (AVar): Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo (Nicola Carbone di Torino)