Benevento: il ministro Costa premia il “papà” di “Ciro” e visita Pietraroja

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Nel 1980 Giovanni Todesco, un pensionato veneto, durante una vacanza nel territorio sannita, trovò nel territorio di Pietraroja una pietra con un fossile. Diversi anni dopo, nel 1993 consegnò questo fossile alle autorità del Ministero per i Beni Culturali. Quella pietra aveva un fossile non comune, ma uno destinato ad apparire sulle maggiori testate giornalistiche non solo in ambito locale e nazionale, ma internazionale. Quel fossile resta, tutt’ora, unico nel suo genere. Stiamo parlando del cucciolo di dinosauro Scipionyx Samniticus, più comunemente conosciuto col nome di “Ciro”. Stamani a Benevento il signor Giovanni, considerato un po’ come il papà di “Ciro”, ha ricevuto un riconosciuto da Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il Ministro è venuto a Benevento in occasione del convegno, che si è tenuto all’ex Convento San Felice,  sulle opportunità per il Sannio che possono derivare dall’ente geopaleontologico di Pietraroja e dalla valorizzazione di “Ciro” . Inoltre c’è stata l’ufficializzazione dell’intesa tra l’ente geopaleontologico di Pietraroja con il parco nazionale del Matese e l’ex Convento San Felice. Nel corso del convegno si è parlato anche dello Stir di Casalduni, dell’impianto di compostaggio a Sassinoro e dei rifiuti in generale. Per chi volesse vedere il famoso fossile, l’appuntamento è presso l’ex Convento San Felice in viale degli Atlantici a Benevento, dove c’è una mostra completamente dedicata a lui.  L’ingresso è libero e, oltre a “Ciro”, si possono ammirare tanti altri fossili.