Lauro. In uno delle sue tante tele cronache al seguito della Nazionale italiana era stato a commentare, negli anni di Meneghin accompagnatore degli azzurri, una partita dell’Italia contro la Svezia per le qualificazioni ad un Europeo,ad Avellino. Ed era rimasto meravigliato dall’accoglienza e dal tifo, oltre che dalla correttezza, dei tifosi riservata al team azzurro. Mostrandosi orgoglioso della struttura che, allora, ospitava un quintetto da serie A. E lo faceva con grande piacere, lui che era originario di Lauro, un centro della provincia irpina. Ieri, improvvisamente, ci ha lasciati a causa di un infarto avuto nella sua casa di Roma. 59 anni, Franco Lauro, era la voce autorevole del basket italiano che seguivamo in televisione. Che ha accompagnato il team azzurro, con le sue telecronache dalla sua vibrante voce, con una grande competenza, alle future vittorie proprio in campo europeo mondiale. Prima di passare a presentare il calcio: quasi naturale, infatti, andare a presentare “Novantesimo minuto” e la”Domenica Sportiva”. Ma la sua grande passione, però, era la palla a spicchi. Suo padre, Giovannino, era originario di Lauro. Nei tg del pomeriggio, il primo cittadino di Lauro ha voluto così ricordare l’illustre concittadino scomparso. ” I lauretani lo conoscevano benissimo-ha detto Bossone – così come il padre,Giovannino, il fratello Salvatore e la mamma. Tanto ha no dato alla nostra comunità. Il sindaco, l’amministrazione comunale tutta, i cittadini si stringono vicini alla famiglia Lauro e ai parenti tutti”.
Giancarlo Vitale
