Il Presidente Regionale dell’UNPLI Campania Tony Lucido scrive al Presidente Mattarella

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Insieme agli auguri pone la questione degli equilibri territoriali, la lotta delle disparità sociali e territoriali, il ruolo delle Pro Loco nel rafforzare il senso d’identità, di appartenenza, tra solidarietà e unità nazionale, anche nel turismo e nella promozione sociale

“Preg.mo Gent. mo Presidente Mattarella,

è con sincero piacere che, voglio far pervenire a Lei, a nome mio personale, del Comitato Regionale dell’UNPLI Campania APS, in rappresentanza di oltre 500 Pro Loco iscritte della nostra regione, le felicitazioni per la Sua rielezione a Capo dello Stato.

Le Pro Loco e le UNPLI, di recente ha ricevuto una rappresentanza nazionale, quasi nella maggior parte dei casi, sono transitate nel Terzo Settore, così come previsto dal D.Lgs. 117/17, nel Forum Nazionale, addirittura al Presidente dell’UNPLI è stata assegnata la guida di un Dipartimento; sono iscritte nel RUNTS, partecipano a tavoli nazionali e regionali dell’UNESCO, partecipano a tavoli consultivi regionali e territoriali. Il famoso Centro Studi della CGIA di Mestre, a seguito di un’approfondita ricerca, ha classificato le Pro Loco e l’UNPLI come strumento di capitalizzazione del 300% degli investimenti spesi per la promozione turistica e sociale. Le Pro Loco e le UNPLI in Campania, con le loro iniziative muovono ogni anno milioni di persone, creano fatturati economici consistenti nelle città, nei paesi e nei borghi, sia nelle fasce costiere che nelle zone interne, promuovono attività culturali, valorizzano il patrimonio materiale e immateriale. In questa stagione di grande incertezza, confusione e disorientamento, sono determinanti nello stimolare la cultura dell’identità ed il forte senso di appartenenza. Le UNPLI, con le Pro Loco, ormai da anni, sono impegnate, con rigore, trasparenza ed onestà nel rispetto della legge, con gratuito, generoso impegno, nel promuovere la storia, la cultura e le tradizioni della Regione Campania.

Presidente Mattarella, ho seguito, come tanti italiani, le vicende che in queste ultime settimane hanno visto il travaglio delle forze politiche, dei partiti, dei Grandi Elettori nazionali e regionali, ho registrato ancora una volta, la Sua forte e straordinaria caratura culturale e politica, il Suo forte senso dello Stato.

Ma, al di là di ogni lettura, credo che Ella, Signor Presidente, non si sia sottratto alla chiamata del secondo mandato, per un Suo alto senso di responsabilità, essendo conscio della grave crisi, per certi versi drammatica, che la nostra amata Italia sta attraversando.

È nei momenti di crisi, che si ha necessità di testimonianze di persone che abbiano il coraggio di assunzione di responsabilità, la capacità di essere riferimento forte per “la costruzione della speranza”, in un periodo di grande smarrimento, per indicare percorsi e strategie, per il recupero della memoria, per costruire il futuro, ancorato ai valori ed alla storia culturale, giuridica e popolare italiana.

 

Comitato Regionale UNPLI Campania APS

Corso Vittorio Emanuele, 28 –  83054 Sant’Angelo dei Lombardi (AV)

C.F. 92039050643 -Tel. 0827 24123

e-mail: presidente.unplicampania@gmail.com, campaniaunpli@gmail.com, PEC: unplicampania@pec.it

Grazie Presidente, per aver accettato il secondo mandato, grazie ancora per quanto in questi anni ha potuto fare, con equilibrio e con serenità di giudizio. Grazie Presidente Mattarella, per il Suo bellissimo discorso di insediamento, è piaciuto molto, dove tra nuovo umanesimo, solidarietà, giustizia sociale ed equilibrio istituzionale ha indicato i passi da compiere per il prossimo futuro.

Sono certo che, Presidente Mattarella, i prossimi anni, l’Italia sotto la Sua guida, autorevole, schiva, per certi versi riservata, ma forte, saprà attraversare le burrasche, le tempeste sanitarie, pandemiche e finanziarie, per farla veleggiare verso una rinnovata prosperità sociale, culturale, tra rigore morale e recupero del valore della solidarietà.

La Campania, meravigliosa terra, tra fasce costiere e zone interne, tra mari e monti, con la civiltà del mare e quella contadina, la Regione che Lei ama, con Napoli, la capitale del Mezzogiorno, tra le tante contraddizioni, ma anche originalità ed unicità, La accoglie sempre con grande passione e calore.

Questa nostra Regione, con i suoi grossi problemi sociali, economici, ma anche con la straordinaria umanità della sua gente, che trasuda in ogni occasione, con le sue zone interne, che un inesorabile destino vorrebbe desertificare, reclama il diritto all’attenzione dello Stato e dell’Europa, perché i territori della dorsale appenninica possono essere una concreta opportunità contro l’eccessivo inurbamento delle fasce costiere e anche luogo, tempo e spazio, dove il valore dei borghi, la cultura della civiltà contadina, il rapporto con la terra, possono essere momento identitario, di solidarietà e di unità nazionale.

È sulla questione dell’equilibrio territoriale, sulla lotta alle disparità sociali, alla crescita dei diritti e delle tutele dei deboli, dei poveri e degli emarginati, per il recupero e valorizzazione dei piccoli centri, per garantire una qualità della vita e il diritto alla dignità della gente, che i prossimi anni, la nostra Nazione, con l’Europa, è chiamata ad impegnarsi. Sono convinto che Lei, Presidente Mattarella, non perderà occasione per alzare forte la Sua voce e per impegnare le istituzioni e le forze politiche in questa direzione.

La coesione ed inclusione nazionale, di popoli, di gente, di culture e di tradizioni, animata anche dalla speranza e dalla solidarietà, dovranno essere i temi su cui le forze politiche sociali ed istituzionali si dovranno impegnare, perché possa rinascere l’Italia forte, democratica, moderna, solidale e portatrice di speranze, per un futuro migliore.

Grazie Presidente!”