La costruzione dell’autostazione nasconde  altri interessi.Lo dice il presidente della commissione regionale d’inchiesta Luciano Passariello.

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Grottaminarda- Non si tratta,probabilmente, di qualcosa davvero utile per le comunità della valle

È questo il pensiero del presidente della Commissione regionale d’inchiesta di Palazzo Santa Lucia,Luciano Passariello che,nei giorni scorsi è stato nella cittadina ufitana per verificare l’andamento,abbastanza lento per la verità, dei lavori dell’autostazione Air. Cosa che, però, ha destato qualche perplessità, invece che preoccupazione, dei politici locali. A cominciare dal primo cittadino,Angelo Cobino, che ha definito la visita del presidente come”invasione di campo”. Ma ci pensa lo stesso Passariello, di Fratelli d’Italia, ha mettere fine alla queste polemiche. “L’Air – infatti dice- è una delle quatantatre società partecipate della Regione e perciò sottoposta alla vigilanza della commissione che presiedono”.Per questa opera, ferma da due anni,scorrono anche un fiume di soldi pubblici :ne occorreranno almeno undici, anche sborsati dall’azienda trasporti irpinia, tra varianti in corso che non finiscono mai. Ma Passariello aggiunge:” Dietro a quest’opera si celano chissà quali interessi,visto che il 70 per cento e’destinato alle attività commerciali e non destinata al miglioramento del servizio pubblico”.